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Prefazione

 

Carissimi Confratelli,

sono particolarmente lieto di presentarvi il nuovo Statuto, che regola la vita delle nostre Congreghe. Nel dare il saluto alla nostra Chiesa il giorno del mio ingresso in diocesi, ebbi a dire "che la numerosa presenza delle Congreghe sul nostro territorio prima di essere un problema, è una ricchezza".
Questa ricchezza vogliamo custodire e accrescere affrontando i problemi che immancabilmente ci sono in ogni istituzione.
Lo Statuto, se colto "nello spirito che vivifica e non nella lettera che uccide", vi aiuterà a fare un buon cammino di formazione ecclesiale e di servizio a Dio e all'uomo.
Le finalità di culto e di carità, che sono sempre all'origine di esse, devono trovarvi impegnati e attenti alla proposta formativa, che ci abilita ad essere uomini e donne di preghiera personale e comunitaria, testimoni e servitori dell'amore di Dio presso gli uomini con uno sguardo particolare per gli ultimi.
Nel rispetto delle sane tradizioni dei padri non andremo in cerca di privilegi e di prestigio.
Mettendo Dio al primo posto, ciascuno di noi troverà il suo posto, ogni cosa sarà al suo posto.
Vostro Vescovo confida che accoglierete con docilità e gioia il nuovo Statuto, adeguando ad esso il Regolamento interno.
Nella Chiesa la disciplina è per il bene di tutti, per la crescita ordinata di ciascuno.
La mia benedizione rafforzi i buoni propositi e dia compimento alle nostre speranze.


+ Padre Salvatore Nunnari
Arcivescovo

S. Angelo dei Lombardi 31 dicembre 1999