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CAPITOLO SECONDO
DOVERI E DIRITTI DEI CONFRATELLI
Art. 16
I confratelli sono tenuti a partecipare: • a tutte le celebrazioni liturgiche programmate dall'Arciconfraternita, assicurando la possibile presenza alle Sante Messe celebrate ogni domenica e festività nella Chiesa dell'Immacolata Concezione. La Santa Messa del giorno dell'Ascensione viene celebrata nella Chiesetta del Calvario. Le Sante Messe dell'ultima domenica del mese di giugno e del 2 novembre, giorno dei morti, vengono celebrate nella Cappella del Cimitero di Calitri; • alla novena dell'Immacolata Concezione ed alle feste mariane, in particolare dell'8 settembre e dell'8 dicembre; • al pio esercizio della Via Crucis, durante il periodo quaresimale, nella Chiesa dell'Immacolata Concezione ed alla Via Crucis al Calvario, il Venerdì Santo; • alle solenni Quarantore, il venerdì, sabato e domenica in Albis; • al canto dell'Ufficio di Natale; • 1'8 settembre, 1'8 dicembre, il 25 dicembre e la Domenica in Albis, con l'abito congregale, sul presbiterio per il canto dell'Ufficio della B.V.M.; • ai Vespri dell'Immacolata Concezione e alle Quarantore; • alla celebrazione della Parola di Dio, il mattino di Pasqua; • al canto dell'Ufficio per i defunti, in suffragio del Confratello defunto, che si recita nelle domeniche ordinarie:di quaresima e nel periodo pasquale, con esclusione della domenica di Pasqua e della domenica in Albis; • nella Chiesa dell'Immacolata Concezione al canto in latino dell'Ufficio per Benefattori e Benefattrici, che si tiene la terza domenica di catechesi precedente il mercoledì delle ceneri; la quarta domenica di Quaresima; la domenica successiva al 2 novembre e l'ultima domenica di dicembre; nella Cappella del Cimitero di Calitri, l'ultima domenica di giugno e il 2 novembre; • al canto dell'Ufficio in latino della Beata Vergine Maria, che si recita tutte le domeniche ordinarie e solennità, dal 12 novembre sino alla 1 a domenica di luglio; • alle Catechesi, che si svolgono durante le tre domeniche precedenti il mercoledì delle ceneri (Carnevaletti); • alle processioni previste, alle quali tutti i confratelli hanno l'obbligo di partecipare, vestirsi e uscire in processione dalla Chiesa dell'Immacolata Concezione; • alla festa del Santo Patrono, San Canio (il 25 maggio e il 12 settembre); • alla Celebrazione di ringraziamento di fine d'anno e canto del Te Deum il 31 dicembre; • A tutte le riunioni dell'Assemblea; • I confratelli per essere aiutati sempre più a comprendere la volontà di Dio nello spirito dell'Arciconfraternita non trascurino la Confessione Sacramentale.
Art. 17
Portare in processione i simulacri dei santi Patroni, o degli altri santi, per le strade della Comunità, diventa, per l'Arciconfraternita tutta, un vero e proprio momento di formazione, di catechesi oltre che di testimonianza. Bisogna che i Confratelli vi partecipino con la medesima compostezza che mantengono in Chiesa, a dimostrazione di responsabilità, di fede, di attaccamento all'Arciconfraternita e di esempio a tutti gli altri fedeli. I confratelli devono prestare la massima attenzione: a che l'Abito sia di lunghezza proporzionale alla propria altezza e mai al di sopra del ginocchio; a che sia pulito e ben stirato. I confratelli si dispongono in due file parallele, le quali devono risultare di uguale lunghezza, mantenendo un'adeguata distanza dal confratello che precede e da quello che segue. I maestri di cerimonia devono curare con necessaria diligenza, estremo rigore e particolare severità, lo svolgimento della processione, verificandone e controllandone il perfetto ordine e la ferrea disciplina. Essi si dispongono in mezzo alle due file dei confratelli, i quali sono tenuti ed obbligati ad eseguirne direttive e disposizioni. L'abito confraternale deve avere le seguenti caratteristiche: camice di tela bianca, cordone celeste, cappuccio bianco, mozzetta di raso doppio celeste, con frangia dorata e medaglia di latta raffigurante l'Immacolata Concezione.
Art. 18
I portatori delle statue devono essere confratelli. I capi squadra devono presentare al Priore la lista dei portatori per la verifica dei requisiti (cfr art. 15). In particolare per 1'8 settembre, le squadre osservano la turnazione come è previsto. Nel caso dovessero presentarsi altre squadre, prima si termina il turno, poi viene effettuato un nuovo sorteggio con tutte le squadre. Per il futuro vale il medesimo criterio.
Art. 19
I confratelli sono tenuti a: • rispettare le disposizioni statutarie e regolamentari, nonché le direttive emanate dall'Arciconfraternita ed approvate dalle autorità ecclesiastiche; • versare regolarmente la quota associativa stabilita; • promuovere concrete iniziative per la realizzazione delle finalità dell'Arciconfraternita; • accettare e scontare eventuali punizioni ed ammende comminate dagli organi direttivi.
Art. 20
I confratelli, che ne hanno titolo e non sono in mora delle quote associative, hanno diritto al voto elettorale attivo e passivo per la nomina a cariche sociali come previsto dallo Statuto delle Confraternite dell'Arcidiocesi di S.Angelo dei Lombardi — Conza — Nusco — Bisaccia del 12 gennaio 2000.
Art. 21
I confratelli in regola con l'amministrazione hanno diritto a tutti i benefici spirituali e materiali previsti.
Art. 22
Il confratello deceduto può usufruire dei loculi della Cripta della Cappella del Cimitero di Calitri di proprietà dell'Arciconfraternita.
Art. 23
Nella ricorrenza della giornata dei morti (2 novembre) l'Arciconfraternita provvede per l'officiatura di una Messa Solenne in suffragio dei confratelli defunti. L'onere è assunto in perpetuo, e comunque fino allo scioglimento dell'Arcicon-fraternita.
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